




​Passione Porsche

F1 PORSCHE


1983 TAG Porsche MP4/1

MP4/1C 1983 motore V6 TAG-Porsche TTE PO1 e 2 turbo KKK. Il motore era gestito elettronicamente da un sistema Bosch Motronic MS3 e sviluppava 600 / 800 CV.
GP Olanda
7.Watson MP4/1C-2 Ford 3 posto
8.Lauda MP4/1E-6 TAG-Porsche (Freni)
GP Italia
7.Watson MP4/1E-5 TAG-Porsche (imp. elettrico)
8.Lauda MP4/1E-6 TAG-Porsche (motore)
GP Europa
7.Watson MP4/1E-5 TAG-Porsche (Uscita di pista)
8.Lauda MP4/1E-6 TAG-Porsche (motore)
GP Sudafrica
7.Watson MP4/1E-7 TAG-Porsche SQ (non PARTENZA Dal fondo della griglia)
8.Lauda MP4/1E-6 TAG-Porsche 11 posto


Titolo piccolo
1984 TAG Porsche MP4/2

Alain Prost pilots the McLaren MP4\2 TAG-Porsche Monte Carlo in 1984.
Dotata di un telaio in fibra di carbonio di nuova generazione, un serbatoio di 220 litri, come per regolamento.
Aerodinamica Doppi flap all'altezza delle ruote posteriori.
Sospensioni Nuove sospensioni posteriori e freni in carbonio.
Motore TAG-Porsche TTE PO1, V6 con due turbo KKK che sprigionava 600 / 800 CV a 11.200 giri/min.
Cambio McLaren/Hewland FGB, manuale a 5 rapporti.
GP Austria
7.Prost MP4/2-2 TAG-Porsche (incidente)
8.Lauda MP4/2-1 TAG-Porsche 1 posto
GP Monaco
7.Prost MP4/2-2 TAG-Porsche 1 posto
8.Lauda MP4/2-1 TAG-Porsche (testacoda)
GP Brasile-
25 marzo Prost 1 posto
GP Sudafrica- 8 aprile Prost 2 posto
GP Belgio-
29 aprile Spa non terminato
GP San Marino-
6 maggio 1 posto Prost
GP Francia-
20 maggio Digione 1 posto Lauda
GP Monaco-
3 giugno Prost 1 posto
GP Canada-
17 giugno Montreal
Lauda 2 posto - Prost 3 posto
GP USA-
1 luglio Detroit Prost 4 posto
GP USA -
8 luglio Dallas non terminato
GP Gran Bretagna-
22 luglio B.Hatch Lauda 1 posto
GP Germania-
5 agosto Hockenheim Prost 1 posto - Lauda 2 posto
GP Austria-
12 agosto Zeltweg Lauda 1 posto
GP Olanda-
26 agosto Zandvoort Prost 1 posto - Lauda 2 posto
GP Italia-
9 settembre Monza Lauda 1 posto
GP Europa-
23 settembre Nurburgring Prost 1 posto - Lauda 4 posto
GP Portogallo-
21 ottobre Estoril Prost 1 posto - Lauda 2 posto
McLaren-TAG-Porsche
1 classificata con 143,5 punti, trionfo andando a vincere 12 GP su 16 con la MP4/2.
Prost ne vinse 7 e 5 di Lauda che però si aggiudicò il titolo mondiale per mezzo punto su Prost.
Lauda
1 classificato con 72 punti
Prost
2 classificato con 71,5 punti



1985 TAG Porsche MP4/2B

Leggera evoluzione della MP4/2B , in particolare nelle sospensioni e nei freni che ora sono con doppie pinze SEP/McLaren. Il motore TAG-Porsche da 850 CV a 11.000 giri/min con un doppio turbo simmetrico e la gestione elettronica era la Bosch-Motronic MP1.4.
GP San Marino
1.Lauda MP4/2B-4 TAG-Porsche 4posto
2.Prost MP4/2B-5 TAG-Porsche SQ (Sottopeso a fine GP)
GP Monaco
1.Lauda MP4/2B-4 TAG-Porsche (testacoda)
2.Prost MP4/2B-5 TAG-Porsche 1posto
GP Brasile-
7 aprile Prost 1 posto
GPPortogallo-
21 aprile Estoril non terminato
GP San Marino-
5 maggio Lauda 4 posto
GP Monaco-
19 maggio Prost 1 posto
GP CanadaMontreal-
16 giugno Prost 3 posto
GP USA-23 giugno Detroit
non terminato
GP Francia -
7 luglio Castelet Prost 3 posto
GP Gran Bretagna-
21 luglio Silverstone
Prost 1 posto
GP Germania-
4 agosto Nurburgring
Prost 2 posto - Lauda 5 posto
GP Austria-
18 agosto Zeltweg
Prost 1 posto
GP Olanda-
25 agosto Zandvoort Lauda 1 posto - Prost 2° posto
GP Italia-
8 settembre Monza Prost 1° posto
GP Belgio-
15 settembre Spa
Prost 3 posto
GP Europa-
GP Sudafrica-
20 ottobre Kyalami Prost 3 posto
GP Australia-
3 novembre Adelaide non terminato
McLaren-TAG-Porsche 1° classificato con 90 punti
Prost 1 posto con 73 punti
Lauda 10 posto con 14 punti

1986 TAG Porsche MP4/2C

Leggera evoluzione della MP4/2 , in particolare il serbatoio da 195 litri, come da regolamento, il motore TAG-Porsche aveva 2 turbo KKK che sviluppavano 830 / 1100 CV a circa 11.500 giri/min ed il cambio a 6 rapporti.
GP Austria
1.Prost MP4/2C-3 TAG-Porsche 1 posto
2.Rosberg MP4/2C-2 TAG-Porsche 9posto
GP Portogallo
1.Prost MP4/2C-1 TAG-Porsche 2 posto
2.Rosberg MP4/2C-2 TAG-Porsche (motore)
GP Spagna- 13 aprile Jerez
Prost 3 posto - Rosberg 4 posto
GP San Marino- 27 aqprile Imola
Prost 1 posto - Rosberg 5 posto
GP Monaco- 11 maggio
Prost 1 posto - Rosberg 2 posto
GP Canada- 15 giugno Montreal
Prost 2 posto - Rosberg 4 posto
GP USA- 22 giugno Detroi
t Prost 3 posto
GP Francia- 6 luglio Castelet
Prost 2 posto - Rosberg 4 posto
GP Gran Bretagna - 13 luglio B.Hatch
Prost 3 posto
GP Germania- 27 luglio Hockenheim
Rosberg 5 posto
GP Ungheria- 10 agosto Budapest non terminato
GP Austria- 17 agosto Zeltweg
Prost 1 posto
GP Italia- 7 settembre
Rosberg 4 posto
GP Portogallo- 21 settembre Estoril
Prost 2 posto
GP Messico- 12 0ttobre
Prost 2 posto
GP Australia- 26 ottobre Adelaide
Prost 1 posto
McLaren-TAG-Porsche classificata 2 posto con 96 punti
Prost 1 classificato con 72 punti
Rosberg 6 classificato con 22 punti


1987 TAG PorscheMP4/3

Telaio nuovo, i radiatori da Orizzontale a Verticale.
Aerodinamica la presa d'aria per il turbo passa da sopra alle pance e l'abitacolo fu modificato.
Sospensioni schema push-rod.
Motore TAG-Porsche TTE PO1 degli anni precedenti una differenza della pressione del turbo passata al regolamento 4 bar tramite Valvola pop-off, Il motore sviluppava 900 CV a 13.000 giri / min.
Cambio, manuale a 6 rapporti.
GP Belgio
1.Prost MP4/3-3 TAG-Porsche 1 posto
2.Johansson MP4/3-2 TAG-Porsche 2 posto GP Brasile-23 marzo non terminato
GP Spagna
1.Prost MP4/3 TAG-Porsche 2 posto
2.Johansson MP4/3 TAG-Porsche 3 posto
GP Brasile - 12 aprile
Prost 1 posto - Johansson 3 posto
GP San Marino- 3 maggio Imola
Johansson 4 posto
GP Belgio- 17 maggio Spa
Prost 1 posto - Johansson 2 posto
GP Monaco - 31 maggio non terminato
GP USA- 21 giugno Detroit
Prost 3 posto
GP Francia- 5 luglio Castelet
Prost 3 posto
GP Gran Bretagna -12 luglio Silverstone non terminato
GP Germania- 26 luglio Hockenheim
Johansson 2 posto
GP Ungheria- 9 agosro Budapest
Prost 3° posto GP Austria-16 agosto Zeltweg
Prost 6 posto
GP Italia-6 settembre Monza
Johansson 6 posto
GP Portogallo-20 settembre Estoril
Prost 1 posto - Johansson 5 posto
GP Spagna- Jerez
Prost 2 posto - Johansson 3 posto
GP Messico- 18 Ottobre non terminato
GP Giappone- 1 novembre
Susuka Johansson 3 posto
GP Australia- 15 novembre Adelaide non terminato
McLaren-TAG-Porsche 2 classificata con 76 punti
Prost 4 classificato con 46 punti
Johansson 6 classificato con 30 punti

1988 Porsche Indy

Il motore turbo 2,6 litro Hans Mezger-progettato è stato tra i più potenti della serie CART
Nel 1988 la fabbrica Porsche entrò nella 500 Miglia di Indianapolis.


USAC e CART sono stati coinvolti in una disputa amara. USAC ha stabilito la serie, ma lo ha fatto basata su una maggioranza. Questo significava qualcosa di nuovo e intelligente potrebbe essere ostacolato. Le squadre volevano avere un insieme di regole all'interno del quale potevano fare cose che non potrebbero essere vanificati. USAC non piaceva avere cose dettate a loro, ma l'Indianapolis Motor Speedway non era di proprietà di USAC. Come risultato della più grande gara non essere di proprietà di USAC.
1988 Porsche-IndyCar

Porsche era entrato nele ultime gare a causa della serie CART e si era dimostrato promettente. Teo Fabi, ex pilota di F-1 e Indy 500 , lui e la squadra hanno continuato ad affrontare un ripido apprendimento nella serie CART americana Indianapolis in particolare. Nel 1989 sembrava che Porsche stava cominciando a raccogliere i frutti del loro programma di vettura Indy quando hanno vinto la gara a Mid-Ohio.

1988 Porsche-IndyCar
Porsche era entrato nele ultime gare a causa della serie CART e si era dimostrato promettente. Teo Fabi, ex pilota di F-1 e Indy 500 , lui e la squadra hanno continuato ad affrontare un ripido apprendimento nella serie CART americana Indianapolis in particolare. Nel 1989 sembrava che Porsche stava cominciando a raccogliere i frutti del loro programma di vettura Indy quando hanno vinto la gara a Mid-Ohio.

Porsche della Foster prima dell'inizio del 1990 500 Miglia di Indianapolis.
Durante l'inverno del 1988-1989, Porsche preparava su Misura per il V8 da 2,65 litri. Il ca. 710 CV (11.500 rpm) Indy - Motore riceve una nuova configurazione attraverso la presa d 'aria, refrigeratore Sistema, scambiatore di Calore e scarico per ottimizzare l'aerodinamica e può essere posizionato più in basso. Nuovo Cambio. La Parte Inferiore della monoscocca è costruito da alluminio. La Parte superiore è realizzata in Materiale composito in fibra di Carbonio. Il corpo ora più compatto, la zona frontale più piccola, con un flusso d'aria per l'ala posteriore. Pesatura 703 chili, la Porsche - marzo 89 P soddisfa i requisiti minimi di peso. Specifiche tecniche
Motore: Motore a V 8 Cilindri , raffreddamento ad acqua, alberi a camme in testa
Potenza: 750 CV (552 kW) a 11.200 rpm
Cilindrata: 2.649,2 cc
Alimentazione: INIEZIONE Accensione elettronica / carburante, turbocompressore, intercooler, Serbatoio 151 litri
Trasmissione: cambio a sei rapporti, bloccaggio del DIFFERENZIALE
Telaio: Telaio monoscocca di alluminio /, Freni a disco autoventilanti anteriori e posteriori
Peso 703 kg
Vel max: circa 350 chilometri all'ora

1991 Arrows Footwork-Porsche FA12 F1

Con l'inizio del 1991, la Squadra era stata presa in consegna da parte della Footwork. Tuttavia, l'auto del team per quella Stagione, la FA12, ha dovuto essere ridisegnato quando si è scoperto che Il grande motore Porsche, il 3512, non poteva rientrare in esso.
Telaio in fibra di Carbonio
Motore 1989, 1990: motore centrale, montato longitudinalmente, 3.493 cc (213,2 cu in)
1991: motore centrale montato longitudinalmente, 3.499 cc (213,5 cu in), Porsche 3512, V12
1989, 1990: manuale 5 marce
1991: 6 marce semi-automatico

L’equipe di Mezger mise appunto un’unità aspirata a 12 cilindri da 3500 cc, che però non trovò nessun finanziatore disposto a portare in gara il progetto. Il propulsore denominato 3512 e caratterizzato da una strana presa di forza a metà del blocco cilindri, venne ripreso nel 1991 dalla Footwork – Arrows che lo montò sulla sua FA12. Purtroppo essendo molto ingombrante, il team dovette impiegare la vecchia vettura del 1990 (la A11C) per le prime gare di campionato, poiché la scocca della FA12 doveva essere riprogettata per poter accogliere il voluminoso V12 tedesco.
Piloti d’esperienza come Michele Alboreto e Stefan Johansson, entrambi con un passato agonistico in top team come Ferrari e McLaren, non si riuscì a sviluppare il pacchetto. Innanzitutto, le risorse della squadra non erano ingenti e poi il motore Porsche era veramente troppo vetusto, in quanto l’idea di base risaliva ormai al 1987. Il peso era il suo principale nemico, in quanto, rispetto al Ferrari che era allora il più leggero, pesava ben 50 Kg in più! (189 contro 139). Inoltre il rivoluzionario metodo pensato da Metzger per fornire energia al centro del motore, portò anche a numerosi e continui problemi di pressione dell’olio. Poco affidabile e pesantissimo, il V12 teutonico venne scartato a metà stagione, quando il team britannico, si presentò al GP di Francia a Magny Cours con il più leggero ed affidabile Cosworth DFR V8. La Porsche comunque non mollò e pensò per l’anno successivo ad un V10 più facile nella gestione degli ingombri e ovviamente meno pesante.






